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ENRICO IV DI BORBONE
(Pau 1553 - Parigi 1610). Re di Navarra (1572-1610)
e re di Francia (1589-1610). Figlio di Antonio di Borbone, fu educato dalla
madre Giovanna d'Albret alla fede calvinista e nel 1569 divenne capo indiscusso
del partito ugonotto in lotta contro il potente partito cattolico dei Guisa.
Alla morte della madre (1572), ereditò il trono di Navarra e contemporaneamente
sposò la sorella del re Carlo IX, Margherita di Valois. Dopo la morte
di Carlo IX (1574) e di suo fratello Francesco (1584), divenne presunto
erede al trono di Francia, ma, per ottenerlo, dovette combattere contro
Enrico Guisa ed Enrico III la guerra dei tre Enrichi e tenere a bada la
Spagna di Filippo II venuta in aiuto alla Lega cattolica. Enrico III, dopo
essere stato colpito a morte in un agguato, lo riconobbe suo successore,
così che, sconfitta la Lega cattolica a Ivry (1590), il 25 luglio
1593 poté entrare trionfante nella capitale dopo essersi convertito
pubblicamente al cattolicesimo. Nel 1598 firmò la pace di Vervins
con la Spagna e promulgò l'editto di Nantes con cui proclamava il
cattolicesimo religione ufficiale, ma assicurava la libertà di culto
ai protestanti. Aiutato dal duca di Sully, riordinò le finanze dello
stato, rafforzò il potere regio e assicurò alla Francia un
relativo periodo di pace. Morì assassinato da un fanatico cattolico.
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